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Concorsi e progetti       la pagina è in aggiornamento

 

I concorsi

Progetti e partecipazione a concorsi

 

Cinema. Fabbrica di ricordi

Didattica del cinema e dei media

A cura di

Giulia Tetamo

Prof. Franco Reina

Prof. Andrea Buglisi

 

Premessa:

Il progetto Didattica del Cinema e dei Media nasce come oggetto di ricerca da parte di Giulia Tetamo, studentessa dell’università di Bologna iscritta al corso di laurea magistrale Cinema Televisione e Produzione Multimediale, per una tesi sperimentale dal titolo provvisorio: Pedagogia del Cinema e dei Media nei Licei artistici del Sud Italia.

Tale ricerca fa parte di un progetto chiamato Filmagogia creato da Loretta Guerrini Verga, docente di Analisi del film e Scrittura per il cinema e la televisione presso il Dipartimento delle Arti Visive Performative e Mediali dell’Università di Bologna e da Angelo Papi, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Torricelli di Somma Vesuviana (Napoli).

Filmagogia è un’esperienza di ricerca sul film come ambiente educativo, in cui ci si adopera affinché le immagini in movimento, dotate di un grande potere motivante, siano adottate come compagne di viaggio in ogni percorso di studi. Oltre a vari convegni, Filmagogia ha promosso la collaborazione tra studiosi e studenti di diversa estrazione, interessati a confrontare e integrare saperi finora non comunicanti. In questo esperimento d’interdisciplinarità a favore del film nelle scuole e nelle università, gli autori sono stati aiutati dalla loro comune formazione, maturata a contatto con Paul Lier, fondatore – insieme a L. Hjelmslev e V. Brøndal – del Circolo Linguistico di Copenaghen.

La mission di FILMAGOGIA è diretta a sostenere e promuovere: l'indagine attorno alla formazione e alla prassi del film e dell'audiovisivo in contesti educativi e mediali; la ricerca volta a identificare i criteri di valutazione del film e dell'audiovisivo in contesti formativi/educativi; la cultura dell'autorialità a sostegno della proprietà intellettuale espressa nel film e nell'audiovisivo; lo studio interdisciplinare sui saperi coinvolti nella produzione cinematografica, al fine di creare specifiche professionalità; la riflessione sul film e la sua produzione come esempio di creatività non riducibile a logiche commerciali o di genere; la ricerca su come il cinema e l'audiovisivo in genere possano veicolare al meglio l'importanza dei valori ambientali e mantenerne viva la sensibilità; l'indagine sulla diffusione dell'uso formativo del film e del video nelle istituzioni scolastiche e universitarie, anche in ordine alle Raccomandazioni della Comunità Europea sulla Media Literacy.

 

Ed è proprio in seguito all’attenzione che la Comunità Europea ha dato a quest’ultima e alla Film Literacy che il MIUR ha dato vita ad alcune indicazioni e proposte per dare una nuova identità ai Licei Artistici nell’ambito dell’educazione e della formazione del Cinema e della Multimedialità. 

Il cinema è passato attraverso i media più tradizionali per arrivare fino ai cosiddetti nuovi media che in qualche modo hanno soffocato e cambiato la sua visione rispetto a come la abbiamo percepita fino ad ora. 

E’ importante oggi creare degli spettatori più consapevoli e con un gusto estetico più maturo; aiutarli a crescere come persone attraverso il cinema, dialogando con le opere d’arte cinematografica e con gli autori. L’evoluzione tecnologica e la conseguente universalizzazione del facile accesso al film e ai video stanno portando sempre di più l’industria cinematografica e multimediale a essere un immenso business dell’intrattenimento con enormi implicanze morali e educative: le nuove generazioni dei “nativi digitali” leggono poco e trovano nei dispositivi multimediali personali il quasi esclusivo tramite d’accesso alla società, all’informazione e alla formazione. 

Le tecnologie hanno mutato il nostro modo di rapportarci con la realtà esterna, quindi è necessario stabilire delle relazioni con il nostro passato per comprendere la direzione verso cui ci stiamo muovendo. Affinché i giovani di oggi non siano trattati dal sistema dei media come merce o come puro dispositivo di mercato, bisogna far conoscere la nostra cultura e fare in modo che in loro si sviluppi un gusto.

 

Obiettivo del progetto: 

L’obiettivo sarà quello di sollecitare ed iniziare, attraverso l’analisi dell’opera cinematografica, alla creazione audiovisiva. Lavorando sul patrimonio filmico si potrà dare un’alternativa a ciò che viene proposto dai social networks, incoraggiando così la creazione artistica, l’educazione estetica, insegnando inoltre il rispetto per il diritto d’autore. 

La modalità didattica non si limiterà ad una semplice trasmissione di nozioni ma si cercherà di fare entrare nel vivo della materia l’allievo con l’opera d’arte filmica, aprendo così un mondo, un nuovo modo di vedere le cose.

 

Destinatari:

Classi terze Scenografia e Arti figurative curvatura Foto e Video: 5E SC, e 3C AF FV - 3E extracurricolare.

 

Docenti coinvolti:

Proff. Franco Reina e Andrea Buglisi.

 

Esperti esterni coinvolti:

Giulia Tetamo - studentessa dell’università di Bologna iscritta al corso di laurea magistrale Cinema Televisione e Produzione Multimediale.

 

Il progetto: 

Parte teorica: Si cercherà di offrire una panoramica di base sulla Storia del Cinema, partendo dal cinema delle origini fino ad arrivare alla New Hollywood, educando lo studente a problematizzare le principali istanze stilistiche e le ragioni storiche, economiche, tecnologiche e sociali che le hanno determinate. Si mirerà a fornire un canone dell’arte cinematografica che potrà poi essere poi approfondito e ridiscusso anche all’interno delle altre lezioni e negli anni successivi. Contemporaneamente alla visione dei film si prenderanno in esame e si descriveranno le fasi di creazione: 

ï Dall’idea all’immagine (pre-produzione)

ï Il linguaggio della ripresa (produzione)

ï Il montaggio (post-produzione).

Attraverso l’analisi dei film, verranno forniti agli studenti gli strumenti per analizzare un testo filmico attraverso metodologie distinte, una competenza culturale di base che permetterà di affrontare criticamente il film dal punto di vista analitico e stilistico. Particolare attenzione verrà dedicata allo studio della narratività e della discorsività cinematografica, attraverso delle modalità di rappresentazione dello spazio, del tempo e dei personaggi, nonché delle strategie di focalizzazione e di articolazione del punto di vista. 

Parte laboratorio: Si prenderà come riferimento il progetto Le Cinema, cent ans de jeunesse, un progetto didattico per la diffusione della Cultura Cinematografica, realizzato dal Service Pédagogique della Cinémathèque Francese. Si darà l’opportunità di sperimentare un approccio serio e rigoroso al cinema e al linguaggio audiovisivo attraverso un metodo di lavoro collettivo che potrà essere studiato e analizzato per sperimentare dei nuovi modelli di educazione al cinema. Verrà scelto un tema e delle regole che costituiranno un punto di partenza per l’approccio e per la scoperta del cinema, in cui tutti sono chiamati a riconoscersi. Ai ragazzi che partecipano ai laboratori, si chiederà di esprimere il proprio punto di vista sul cinema e sulla realtà.

Fra le tematiche che si affronteranno: IL PIANO SEQUENZA 

Inizialmente si analizzeranno delle clip sul piano sequenza ripercorrendo il movimento della mdp in relazione ai personaggi disegnando una sorta di mappa nella quale camminano evidenziando di volta in volta le posizioni, o mimando la scena, facendo recitare gli studenti stessi. 

A questo seguiranno degli esercizi individuali che consistono in varie prove di ripresa fisse di un minuto, alla maniera dei Fratelli Lumiere, dove ogni studente dovrà scegliere un luogo, un momento, una situazione da filmare. In questa fase sarà importante imparare a guardare il mondo circostante. 

Da qui seguiranno altri esercizi dove entrerà in gioco la vera e propria messa in scena con i movimenti di macchina. Fino ad arrivare ad un lavoro di gruppo in cui si realizzeranno 8-10 minuti di film, dove ci si approccerà al montaggio, con la regola di inserire all’interno della storia un piano sequenza. 

 

Durata: 

primo quadrimestre - Ottobre/Gennaio in orario curricolare

 

Finalità:

Il laboratorio permetterà agli studenti di confrontarsi con i tre momenti della creazione:

Eleggere: scegliere le cose nella realtà

Disporre: sistemare le cose in rapporto l’une alle altre.

Attaccare: decidere l’angolo o il punto di attacco sulle cose scelte e disposte.

Una giornata particolare insieme a Pino Maniaci

A cura di 

Prof. Pier Luigi Tantillo

Prof.ssa Lucia Corsaro

Prof.ssa Anna Marrone

 

Il contesto è quello generale della legalità e si riferisce principalmente (ma non solo) ad un territorio, quello siciliano, irredimibile terra, come nelle parole di Sciascia, oppresso da una storia di misfatti criminali e stragi mafiose. La memoria del sacrificio degli uomini immolatisi per la difesa dei diritti civili di tutti e per un futuro che fosse libero dall'arroganza e violenza mafiosa conduce a chi lotta, oggi, con coraggio e fermezza per la concreta affermazione di uno stato di diritto. Grazie, di cuore, a Pino Maniaci.

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L'arte di fare prevenzione

Soggetto proponente:

NPS - Network persone sieropositive

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Progetti e concorsi proposti

ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE

Laboratorio Musicale 2020-'21

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Gli studenti del Liceo Artistico Catalano, diretti dal prof. Aristide Avella presentano in un video il loro percorso di ricerca musicale attuato nel corso dell'anno.

 

Guarda il video racconto delle attività di laboratorio.

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